-- equipe il Ponte
Struttura residenziale dove gli utenti possono confrontarsi con una prima autonomia abitativa
Autonomia che avviene in forma comunitaria e costantemente assistita dagli operatori. La struttura può accogliere fino a 6 adulti con disagio intellettivo, psichico o disturbi psicosociali per rispondere momentaneamente o stabilmente a emergenze domestiche laddove la rete familiare non abbia gli strumenti per gestirle o sia assente.
strutture residenziali a bassa soglia dove gli utenti possono gestire la quotidianità insieme agli altri inquilini
Sono tre strutture residenziali a bassa soglia separate, dove gli utenti, indipendentemente che hanno intrapreso un iniziale percorso in Casa Famiglia e nel Centro Diurno, possono richiedere un’ulteriore emancipazione e gestire, con maggiore autonomia economica e operativa, la quotidianità insieme agli altri inquilini dandosi reciproco supporto. «Non da soli» può ospitare fino a 3 persone, «Villa Oltre» fino a 4 e «Ghiranova» seguite settimanalmente dagli operatori ma con una ridotta incidenza assistenziale.
Una quarta struttura verrà completata entro la primavera 2021.
È la struttura semiresidenziale che accoglie persone con sufficiente autonomia personale
Ospita fino a 7 utenti che possono sviluppare le proprie capacità cognitive e manuali, e costruire il proprio percorso di benessere attraverso attività ludiche, sociali, artistiche e ricreative in un contesto dinamico, propositivo e fortemente integrato nel territorio. Con quest’ultimo e con le sue realtà associative e progettuali è inoltre costantemente in dialogo per generare continue occasioni di scambio anche lavorativo ed occupazionale.
È una delle tante opportunità occupazionali dove gli utenti sono impegnati quotidianamente nella gestione degli animali
dall’alimentazione alla pulizia di asini, alpaca, capre, galline, oche e maiali. Così pure nell’orto e nella serra con la coltivazione di ortaggi e piante officinali: dalla semina alla raccolta, dall’essiccazione alla lavorazione perché diventino poi prodotti da degustare durante gli eventi organizzati in cooperativa o destinati all’auto consumo.
Sì, siamo noi «quelli degli asini» (e degli alpaca!) come in molti identificano la nostra cooperativa.
I nostri ciuchini e gli alpaca sono presenti ad ogni manifestazione del territorio non solo per il loro impatto empatico ma anche per le proprietà terapeutiche che esercitano sui nostri «ragazzi».
La taglia ridotta, la pazienza, la morbidezza al tatto, favoriscono infatti la «comunicazione» con il disabile sia a livello fisico, psichico ed energetico. La vicinanza agli animali aiuta a ridurre lo stress, alleviare le difficoltà emotive e a trasformare in sensazioni positive favorendone il benessere.
IL PONTE FATTORIA SOCIALE società cooperativa sociale onlus
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